
L'appassionata difesa viene da Guido Corsi, Direttore generale da quattro mesi che lamenta il rischio che la situazione giudiziaria che si è venuta a creare possa determinare conseguenze pesanti per una struttura che ha i conti a posto ed è operativa. Ma non è tutto perché “da uno studio che abbiamo compiuto – continua Corsi – a regime il porto determina ricadute sul territorio di 68 milioni di euro all'anno dando lavoro, direttamente o indirettamente, a più di 400 persone. Dobbiamo rimanere al di fuori di problemi che potrebbero portare alla paralisi dell'intera struttura per i prossimi anni. Abbiamo clienti che vorrebbero venire ma sono spaventati, forse giustamente, da quello che leggono. Ecco, non vorrei che insieme all'acqua sporca si buttasse via anche il bambino".
IL COMMENTO
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