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A Buenos Aires si sono conclusi i Campionati del Mondo Laser Standard Junior. Grande Giovanni Coccoluto che sbaraglia la concorrenza e si laurea campione del mondo. Succede ad un altro italiano, Francesco Marrai.

Dopo gli ottimi risultati realizzati nei Mondiali Laser 4.7 terminati la scorsa settimana con il 3° posto di Maximilian Kuester ed il 4° di Jacopo Fanti, Buenos Aires regala all’Italia la gioia più grande. Giovanni Coccoluto (Circolo Vela Muggia) si è infatti laureato ieri Campione del Mondo Laser Standard Junior davanti al danese Steinfurth.

Un risultato di grande prestigio per tutto il movimento velico italiano, visto che il Laser Standard è disciplina olimpica, e straordinario per Giovanni, visto che il giovane velista friulano, classe 1993, è al primo anno negli Standard dopo aver dominato a lungo la scena nella classe intermedia, quella dei Laser Radial. Una prova di grande forza dunque quella di Coccoluto, a conferma di un talento purissimo che potrà dire la sua anche al confronto con i big mondiali. E una conferma della vivacità e del grande livello dei giovani laseristi italiani, visto che Coccoluto eredita lo scettro da un altro azzurrino, Francesco Marrai.
La regata mondiale di Buenos Aires, come detto, ha vissuto a lungo del testa a testa con il danese Stig Steinfurth, molto costante ma incapace di grandi acuti. Sei le prove disputate tra l’8 ed il 15 aprile, con giornate caratterizzate spesso da vento scarso e con corrente forte: condizioni molto impegnative e molto tattiche, che non consentivano errori. Dopo un prima prova sfortunata, chiusa al 13° posto, Giovanni ha ingranato la marcia più alta e ha infilato un filotto impressionante, alternando due secondi e due primi posti nelle successive quattro prove, accumulando così un vantaggio consistente sugli inseguitori, gestito poi con il 12° posto nell’ultima prova.

“Sono molto contento per la vittoria di questo Mondiale – ha commentato Giovanni Coccoluto – le condizioni meteorologiche in questi giorni non sono state affatto facili, ogni regata è stata una vera battaglia. La felicità di questa vittoria deriva anche dal fatto che i miei avversari si sono dimostrati davvero difficili da battere. Le ultime prove sono state impegnative anche dal punto di vista nervoso, e nell’ultima sono sceso in acqua con l’obiettivo di mantenere il primo posto e di difendermi dagli avversari. Aver vinto il Mondiale Juniores nella classe Laser Standard per me è una grande soddisfazione dal momento che sono passato a questa classe da pochi mesi”.