Cronaca

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"Abbiamo fissato un incontro con istituzioni per parlare di sesto bacino, martedì prossimo". Parola di Luigi Merlo, presidente dell'Autorità portuale, che questa mattina ha incontrato i lavoratori delle riparazioni navali.


Un post corteo, iniziato alle 9 da via Cavour a Genova, che è arrivato fino a piazza San Giorgio, sotto la sede dell'Autorità portuale.


Motivo?


Sollecitare un incontro con Merlo per discutere sulla tanto promessa vasca che permetterebbe di ospitare navi di grandi dimensioni (navi che attualmente si stanno spostando sulla Francia).
 

"Devono assolutamente attrezzarsi per costruirla - denuncia Pino Durante della Fiom Cgil - Altrimenti entro due anni chiudiamo i cantieri".



Preoccupazione che cresce sempre di più dopo la conferma di cassa integrazione per i lavoratori dei cantieri Mariotti. Ieri il titolare, Marco Bisagno, ha confermato l'apertura di un procedimento di cassa straordinaria per tutti i dipendenti dei cantieri.


Un provvedimento programmato per lo slittamento di un nuovo maxi ordine comunque in arrivo. E Merlo rassicura: "Ci daremo da fare e questo non perchè siete venuti qui, questa mattina, ma perchè da tre giorni sto chiedendo un incontro che finalmente è stato fissato per martedì 24 aprile".


Annuncio fatto al megafono davanti a una cinquantina di operai.


Che a un giorno dal 25 aprile, giornata in cui si festeggia la Liberazione, arrivino notizie rassicuranti? Forse, ma intanto il corteo ha ripreso la marcia poco dopo l'annuncio, arrivando fino alla Prefettura in via Roma.