Cronaca

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Sono ormai trascorse 48 ore e finora nessuna rivendicazione.

La matrice terroristica dell'attentato all'amministratore delegato di Ansaldo Nucleare Roberto Adinofli non trova però conferme nella rivendicazione che tradizionalmente arriva dopo gesti come questo.

Se non arrivasse nemmeno nella giornata di oggi potrebbe anche cambiare l'orientamento degli inquirenti che per ora escludono solo la pista personale.

Intanto dal vertice in Procura ieri a Genova è emersa la presenza di un super testimone e la presenza di una donna nel commando. Al momento però nessun  identikit.

Si parla anche di un basista genovese.

Le condizioni di Roberto Adinolfi colpito sotto la sua casa di via Montello migliorano. Ieri è andato a trovarlo anche il vescovo di Genova Card. Angelo Bagnasco ha fatto visita alla vittima

Bagnasco
è arrivato in ospedale intorno alle 19 e si è ntrattenuto per circa mezz'ora con il manager. L'incontro è avvenuto nei pressi della camera iperbarica al termine di uno dei cicli a cui Adinolfi viene sottoposto in queste ore.

L'ad di Ansaldo
- hanno riferito in ospedale - è parso in buona forma
ed emozionato per l'incontro con il cardinale.