Cronaca

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"Se il Governo ripropone questa logica dei tagli nella sanità allora deve essere lui a prendersi la responsabilità e decidere che cosa la sanità pubblica deve ancora offrire al cittadino. La cosa peggiore sarebbe lasciare sole le regioni".
 
Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando riguardo alle voci di nuovi tagli ai bilanci della sanità delle regioni.

"Se il Governo taglia le strade da seguire non sono molte - ha aggiunto parlando in una riunione di maggioranza a Genova -. Una sarebbe di tornare a prima del 2006 quando lo Stato copriva i debiti delle Regioni. Ma non mi sembra sensato visto il debito pubblico dichiarato e quello 'sommerso'".

"Stiamo facendo di tutto per tenere il sistema in linea con le risorse del Paese e fino al 2011 ci siamo riusciti, ma la manovra sul 2012 è violentissima - ha aggiunto il presidente -. Per tenere i conti a posto riduciamo i costi ma non basta. Rischiamo di dovere aumentare ancora le tasse. Credo che siamo ormai al limite e che l'economia non possa più sopportare un aumento della pressione".

Per Burlando servirebbe anche investire 4-5 miliardi per razionalizzare le strutture ospedaliere.