Cronaca

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Ruota attorno alla figura di Safet Altic il filone genovese delle indagini sul calcioscommesse.

Altic, bosniaco attualmente in carcere per un traffico di droga scoperto dai carabinieri nel settembre 2011, è infatti l'uomo che si trova nel locale di Sturla nel maggio 2011 a quello che la procura di Cremona considera un summit preparatorio per la sfida Lazio-Genoa considerata oggetto di combine.

E' ritratto dalle foto della polizia che lo sta seguendo nei suoi affari mentre incontra Criscito, Sculli e si trova assieme ad alcuni capi ultrà rossoblù.

Gli ultrà hanno fatto già sapere di essere arrivati lì solo per puntualizzare la loro posizione dopo il brutto derby, seppur vinto, disputato dal Genoa.

Ma la presenza di Altic potrebbe cambiare lo scenario. Il 40-enne infatti secondo la procura di Cremona che indaga sul calcioscommesse ha pesanti interessi nella vicenda sul giro di puntate sulle partite di serie A. Sculli e un capo ultrà confermano la conoscenza di Altic "per amicizia e nient'altro".

Ma Altic è anche una vecchia conoscenza della giustizia. Già dal 2006, il bosniaco viene segnalato come semplice rapinatore poi come vicino a famiglie mafiose genovesi e, infine, come detto come trafficante di droga.

Safet Altic si intreccia poi con un ex poliziotto finito nel mirino per la vicenda di una truffa alle assicurazioni con auto di lusso in possesso di calciatori e tra questi anche Sculli e Foggia.