Cronaca

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Una nuova scossa ha fatto tremare tutto il Nord Italia intorno alle 9 di questa mattina. Secondo lo statunitense Usgs la magnitudo sarebbe di 5,8 (moderato) con un epicentro localizzato nella provincia di Modena, tra Medolla e San Felice sul Panaro.

Il terremoto è stato avvertito nel gran parte del Nord Italia. Su Twitter arrivano segnalazioni da Toscana, Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Marche e Friuli Venezia Giulia - oltre che dalla stessa Emilia Romagna.

Nuovi crolli a Mirandola, Finale Emilia e San Felice sul Panaro, già colpiti dalla scossa del 20 maggio. Tra questi, su Twitter si segnala che il castello di Finale Emilia sarebbe in macerie, così come il duomo di Mirandola.

La rete cellulare in provincia di Ferrara sembra inoltre in tilt e il sindaco ha chiesto di usare i telefonini solo in caso di emergenza. E c'è chi su Twitter chiede di aprire la propria rete wi-fi per venire incontro alle emergenze.

Secondo quanto ha affermato dai sindaci della zona a SkyTg24, ci sarebbero dieci vittime accertate nel modenese di cui almeno tre all'interno di capannoni industriali. La maggior parte sarebbero lavoratori stranieri. Intanto continuano leggere scosse di terremoto tra magnitudo 4,7 e 2,9.

Alessandro Amato, sismologo dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha dichiarato all'Ansa che all'origine del terremoto di questa mattina potrebbe esserci la rottura di una nuova faglia.

Città vicine all'epicentro in base (dati Usgs): 3 km da Medolla, 5 km da San Felice sul Panaro, 8 km da Mirandola, 11 km da Crevalcore e 146 km da San Marino.