Cronaca

1 minuto e 3 secondi di lettura
Comincia lunedì 11 giugno alla quinta sezione della Corte di Cassazione l'udienza per discutere sul ricorso presentato dagli imputati condannati in Corte d'appello a Genova per la sanguinosa irruzione della polizia nella scuola Diaz durante il G8 del luglio 2001.

Il ricorso per alcune questioni tecniche è stato presentato anche dalla Procura generale di Genova. In primo grado vi furono 13 condanne e 16 assoluzioni (i vertici della catena di comando) per i 29 imputati. Il 18 maggio 2010 la Corte d'appello ribaltò la sentenza condannando anche i vertici della polizia di Stato. Furono 25 le persone condannate, una assolta e due prosciolte per prescrizione.

Tra i vertici di polizia che erano stati assolti in primo grado e poi condannati in appello, figurano il capo del Dipartimento centrale anticrimine Francesco Gratteri (4 anni nel processo di secondo grado), l'ex vicedirettore dell'Ucigos Giovanni Luperi (4 anni), il capo dello Servizio Centrale Operativo Gilberto Caldarozzi (3 anni e 8 mesi, allora era vice dello stesso Servizio). Vincenzo Canterini, ex dirigente del reparto mobile di Roma, fu condannato a 5 anni in appello e a 4 anni in primo grado.

In primo grado i pm Enrico Zucca e Francesco Cardona Albini avevano chiesto 29 condanne per un ammontare complessivo di 109 anni e nove mesi di carcere. In appello il pg Pio Macchiavello aveva chiesto oltre 110 anni.