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Il gip del Tribunale di Bari, Ambrogio Marrone, ha respinto la richiesta di patteggiamento presentata dal calciatore Andrea Masiello, arrestato nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva. Masiello aveva chiesto di patteggiare la pena di un anno e dieci mesi.

Il giudice ha respinto la richiesta, ritenendo troppo basse le pene concordate, sostenendo che a carico di Masiello, oggi all'Atalanta, potrebbe ipotizzarsi anche l'accusa di truffa ai danni del Bari.

Si tratta di una novità importante perché adesso questa decisione potrebbe essere usata dal club pugliese anche in sede di giustizia sportiva e potrebbe evitare al Bari una penalizzazione per responsabilità oggettiva.