Cronaca

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Non convince gli inquirenti la versione del 19enne che si è costituito dopo il ferimento di cinque tifosi sampdoriani avvenuto sabato sera a Molassana; il giovane ultrà, indagato per duplice tentato omicidio e lesioni aggravate, continua a ripetere di avere agito da solo.

Il dubbio del sotituto procuratore Massimo Terrile è che il giovane copra gli apri partecipanti all'aggressione; il pm ha disposto una perizia sulle ferite dei tifosi per accertare se sono stati effettivamente tutti colpiti dallo stesso coltello. Intanto però la polizia continua a indagare su almeno altri due presunti complici. 

"Non li sopporto quei doriani che festeggiano, devo punirli", avrebbe detto quella sera il diciannovenne ad alcuni amici. Questo ha raccontato al magistrato il giovane ricostruendo l'episodio. "Avevo un po' bevuto. Quando li ho visti festeggiare ho preso la bomboletta al peperoncino e ho fatto alcuni spruzzi verso i doriani, poi mi sono trovato circondato da 4-5 di loro ed ho tirato fuori la lama e li ho feriti". Una versione che resta tutta da verificare.