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La Combiline Bogliasco torna in A1 e lo fa chiudendo la pratica in due partite. Gara 2 giocata nella piscina dei Mosaici del Foro Italico di Roma è stata una battaglia ed un’avventura.
 

Partono subito decise le padrone di casa, per contro le ragazze della Rarirosa entrano in acqua contratte e troppo nervose: apre una doppietta, ma il Bogliasco c’è e comincia a giocare. Non basta, ci si mette anche la sfortuna, entrano altri gol , “sporchi”, palo, traversa e palla nel sacco. Si arriva, nel terzo tempo su un parziale mostruoso 7-2 per le padrone di casa ma dalla metà di questa frazione si ricomincia a giocare, si vede una grande pallanuoto e niente e nessuno possono fermare la corazzata di mister Bettini. Macina gol, recupera, arriva a più uno, la Roma non si ferma e trova la forza di pareggiare ma il Bogliasco vuole la vittoria e la promozione in quattro minuti, quelli finali difende ancora due inferiorità numeriche, segna l’8-9 ed a due minuti dal termine mette il sigillo.

Daniele Bettini allenatore Combiline Bogliasco:-“
La grinta, la voglia, la determinazione, queste le nostre caratteristiche, la convinzione che non potevamo uscire da qui con una sconfitta. Siamo tornate in A1 e ce lo meritiamo, abbiamo centrato l’obiettivo fissato a settembre e ci siamo riusciti grazie a tutti. La squadra ha dimostrato quello che dico dall’inizio della stagione dal 7-2 è venuto fuori il gruppo che ci ha contraddistinto abbiamo fatto quadrato e del gruppo la nostra arma in più. Non una ha demeritato sia chi è entrato sia chi non è entrato. Un campionato come quello che abbiamo vissuto, creato, è la dimostrazione che il lavoro paga, sempre. Meritiamo questa promozione, era il nostro sogno e si è avverato. Questo è stato il mio primo tuffo per festeggiare una vittoria, è la prima volta da allenatore, con questa squadra: sono orgoglioso di loro. In tutta questa gioia però non voglio dimenticare di fare i complimenti alla Roma che ha giocato due partite corrette e di alto livello. Siamo tutti molto felici, io particolarmente: loro sono le mie tredici figlie acquisite. Adesso andiamo a festeggiare, ce la godiamo e da lunedì cominciamo a pensare al futuro. Voglio però ringraziare tutti, il presidente Gavazzi, la società tutta, i miei collaboratori che sono stati fantastici, i tifosi, il paese, tutti quelli che ci vogliono bene e ci hanno seguito e ovviamente la mia famiglia”.