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Il commissario straordinario della Provincia di Genova, Piero Fossati, replica "con numeri effettivi" a quelli di Confartigianato che chiede l'abolizione delle Province nella spending review e che ha sottolineato che la spesa corrente negli ultimi 5 anni è cresciuta del 30.7%.

"Un dato che per la Provincia di Genova è lontanissimo dalla realtà - dice Fossati - perché il nostro ente dal 2009 al 2011 ha ridotto di oltre 17 milioni questa spesa, con un taglio di circa il 12% e la cifra si traduce pro capite in 159,64 euro, in linea con la media nazionale e non certo nei 223 euro pro capite che sosterrebbero i numeri di Confartigianato. Ridotte di oltre 400mila euro dal 2009 anche le spese per il personale".

Forse Confartigianato "non ha ben chiaro di cosa parla - prosegue Fossati - quando sostiene che l'abolizione delle Province liguri farebbe risparmiare 'almeno 361 milioni di euro', perché le uniche spese che effettivamente la
cancellazione, ma di tutte le Province italiane, potrebbe produrre è stata calcolata, e il dato non viene confutato da Governo e Parlamento, soltanto in 65 milioni complessivi, riferiti alle Giunte e ai Consigli".

Confartigianato invita anche alla "spending review sulle partecipate dalle Province" e Piero Fossati risponde: "Da ben prima che questa parola d'ordine finisse all'attenzione il nostro ente ha operato in questa direzione: dal 2009 la Provincia di Genova ha ridotto il numero delle sue partecipazioni da 18 a 14 società e altre dismissioni di quote sono in corso".