Cronaca

55 secondi di lettura
Si è chiusa nel tardo pomeriggio di oggi la vicenda giudiziaria sul pestaggio compiuto dalla polizia alla scuola Diaz di Genova durante il G8 del 2001 nel corso del quale vennero ferite 60 persone e furono arrestati illegalmente 93 no-global, molti dei quali stranieri. La Cassazione ha confermato le condanne per falso nei confronti dei vertici della polizia dichiarando invece prescritte le condanne per le lesioni inflitte dai celerini.


L'avvocato Emanuele Tambuscio, legale di alcuni no-global picchiati alla Diaz, ha commentato così il verdetto: "Giustizia è fatta: ci sono voluti 11 anni per arrivare a questo verdetto e la Cassazione è stata coraggiosa. Mai, nelle democrazie occidentali, si è arrivati ad una condanna per funzionari della Polizia di così alto livello". "La catena di comando è stata condannata e questo è un grande risultato, rimane però il dato di fatto che quella notte alla scuola Diaz è stata una pagina nera per la democrazia italiana e il Parlamento non ha nemmeno fatto una Commissione di inchiesta per individuare le responsabilità politiche", ha detto invece Francesco Romeo, difensore di alcune vittime.