Cronaca

41 secondi di lettura
Sono stati condannati a 14 anni di reclusione ciascuno, con il rito abbreviato, i due clochard romeni di 34 e 27 anni, accusati dell'omicidio volontario del loro connazionale invalido, Ioan Ionescu, 55 anni. L'uomo venne ucciso a botte, utilizzando come arma anche le sue stampelle.

La vicenda risale al 20 maggio del 2011, quando i due, sotto il ponte che sorge vicino alle spiagge "Arenella", di Sanremo, pare con l'aiuto di un terzo senzatetto, irreperibile, aggredirono il loro connazionale. All'origine del delitto ci sarebbe una lite scoppiata tra i clochard, tutti probabilmente ubriachi, per il posto letto sotto il ponte.

I difensori aveva chiesto l'assoluzione o l'omicidio preterintenzionale perché i due, solo la mattina successiva, si sarebbero accorti che il connazionale era morto e scapparono per essere rintracciati dopo poche ore dalla polizia. Dopo il pestaggio i due si misero a dormire.