Sei colpi di pistola, sparati a raffica, all’alba, tutti rivolti all’ex campione europeo di pugilato, Francesco Dall’Acquila, 41 anni, che ora lavora come buttafuori in questo locale, le "Mosche Bianche", in via Pisacane, a Genova. L’ex pugile, con precedenti penali, dopo una lite con due bande di giovani è stato gambizzato alle 6 e mezza di mattina: sei spari fuori dal locale, quattro lo hanno raggiunto alle gambe, tra il fuggi-fuggi generale di clienti che si sono rifugiato nel portone di fronte. Dell’Acquila è stato dunque gambizzato, per motivi ancora sconosciuti. Subito dopo è stato trasportato all’ospedale Galliera, dove ora si trova ricoverato. Se la caverà in quindici giorni. Ma l’episodio, sul quale indaga la squadra mobile, porta a galla un altro problema nel quartiere, legato proprio alla presenza di questo locale.
“Succede di tutto: travestiti, drogati, esce che gente nuda per strada dal locale” racconta una signora bionda che abita nelle vicinanze e questa mattina ha sentito i sei colpi sparati. “Possibile che non si possa fare chiudere questo locale?” si chiede “Faremo una petizione di quartiere”. In via Pisacane abita anche la consigliera comunale Angela Burlando, delegataalla sicurezza del Comune di Genova. Sul posto arriva alle 10 e mezza di mattina, con le borse della spesa in mano, subito attaccata dai residenti. “Ci aveva detto che in quel locale lavora della brava gente” grida uno dei residenti. “Glielo avevamo detto che lì dentro c’è di tutto”, rincarano la dose le donne. “Non ho mai detto che il locale è frequentato da brave persone – replica la Burlando – anzi, ho sempre fatto da ponte tra i residenti e la polizia, intervenuta più volte nel locale dopo le segnalazioni. E ho chiesto io a questa gente di fare una petizione, ma non me l’hanno mai consegnata. Ora è un po’ tardi”. (Anna Chieregato)
IL COMMENTO
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