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La Commissione Disciplinare non ha accettato la richiesta di patteggiamento di 3 mesi di squalifica e 200mila euro di multa, che è stata accordata tra Antonio Conte e la Procura Federale, ritenendola non congrua.

La Commissione ha anche respinto le richieste di patteggiamento di Angelo Alessio (viceallenatore Juve), Marco Savorani (preparatore portieri Siena), Giorgio D'Urbano (preparatore atletico Siena), Dario Passoni (Folzano) e Mirko Poloni (coll. tecnico AlbinoLeffe).

Dopo la decisione della Commissione i legali di Antonio Conte non ci stanno e chiedono la ricusazione dei giudici della Disciplinare che si sono opposti al patteggiamento.

L'avvocato del tecnico Chiappero, in virtù di una sentenza della Corte Costituzionale del 1992, ha detto: "Non può giudicare un giudice che ha rigettato la richiesta di pena concordata'. La battaglia legale continuerà probabilmente alla Commissione di Garanzia della Giustizia Sportiva.

Il Procuratore Federale Palazzi ha replicato prontamente alla versione di Chiappero, il legale di Conte, dicendo: "Non sussiste nessuna incompatibilita', questo procedimento e'differente dal procedimento penale, quindi non si possono ritenere applicabili in modo automatico alcuni principi giurisprudenziali. Non sussiste nessun motivo di inopportunità perche' col patteggiamento non c'e' nessuna valutazione nel merito'.