Cronaca

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I frammenti di pelle e di capelli trovati sotto le unghie di Cristina Moro uccisa a coltellate il 23 settembre, sono sufficienti per la prova del Dna. La notizia è stata rivelata dagli inquirenti. La donna era stata trovata morta, in un lago di sangue, nel suo appartamento, in via Guidobono a Savona. E' probabile quindi che tutte le persone che frequentavano e che conoscevano la Moro saranno sottoposte quanto prima al test del Dna.