
E parte da lontano l'atleta di Vipiteno, parlando dell'epoca in cui ha iniziato a fare uso di sostanze vietate: "Dopo 3 anni molto duri per me dovevo prendere delle decisioni, e non ero più lucido, così non sono riuscito a dire di no a questa tentazione di doparmi per I'Olimpiade del 2012".
Schwazer continua: "Mi dispiace, ho fatto questo grande errore. Questa decisione l'ho fatta da solo - ha spiegato tra i singhiozzi il corridore - mi sono informato su internet e anche se dicono che non è possibile farlo da solo, lì ci sono indicazioni. Sono andato all'estero, in Turchia e ho preso in farmacia l'eritropoietina".
Una volta assunta l'Epo è arrivato poi un controllo a sorpresa: "Il 29 luglio mi sono fatto l'ultima iniezione a Obersdorf, dove avevo dichiarato alla Wada che stavo, cosa che ho sempre fatto. Quando lunedì 30 hanno suonato a casa mia, sapevo che era l'antidoping".
Termina così il racconto: "Sono disperato perché ho buttato tutto, ma ora spero di poter fare una vita normale. Mi scuso con la mia fidanzata".
IL COMMENTO
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