Sport

1 minuto e 44 secondi di lettura
L’Aon Open Challenger 2012, intitolato dal 2009 a Giorgio Messina, coincide con il decennale del torneo di Valletta Cambiaso, ormai consolidatosi come il secondo torneo italiano, superato solo dagli Internazionali del Foro Italico. Lo scorso anno l’ ATP manifestò ufficialmente, con una lettera inviata il 14 settembre 2011 al direttore del torneo, Giorgio Tarantola, come l’AON Challenger abbia suscitato commenti entusiastici da parte dei giocatori, sia per quanto riguarda i campi di gioco che per ciò che riguarda la macchina organizzativa nel suo complesso.

Festeggiare l’anniversario di un simile appuntamento tennistico rappresenta il raggiungimento di un obiettivo importante non solo per il pianeta racchetta genovese ma anche per l’intero movimento sportivo e per tutta la città. A tale proposito vale la pena ricordare che l’IP Cup divenuta nel 1990 tappa da 250.000 dollari del circuito ATP, si disputò dal 1987 al 1993, fermandosi alla settima edizione. Il circuito Challenger 2012 è stato d’altronde falcidiato da cancellazioni e diminuzioni di montepremi. A livello di Challenger italiani 85milaeuro, quest’anno il calendario perde due appuntamenti di prestigio: il torneo dello Sporting Stampa Torino ed il Challenger di Manerbio, mentre Orbetello si disputerà con montepremi ridotto a 30mila euro.


Il decennale dell’AON Open Challenger assume in quest’ottica un significato ancora più importante, un traguardo in controtendenza raggiunto grazie soprattutto all’appoggio del Gruppo Messina e del main sponsor AON, gruppo leader nel mondo del brokeraggio assicurativo e riassicurativo, quotato in borsa con un fatturato consolidato di 11,3 miliardi di Dollari, sponsor dalla stagione calcistica 2010/2011 del grande Manchester United.
Quattro nazionali italiani di Davis - Seppi, Fognini, Volandri e Bolelli - si sfideranno a Genova. A pochi giorni dalla sfida di Napoli contro il Cile, gli italiani sono tra i favoriti del secondo torneo italiano Atp, dopo il Foro Italico, a Roma. Giunto alla 10/a edizione, e con un montepremi di 100 mila dollari, Genova ospita sette dei primi 100 giocatori al mondo, a cominciare da Seppi (n. 27). E ci sarà anche un grande campione come Tommy Robredo