
"La decisione - ha dichiarato Bagnasco - non può che essere accolta positivamente da tutti ed in particolare dai consiglieri del Pdl che in Regione avevano in ogni modo tentato di contrastare una decisione che aveva dell'incredibile, tanto grave nei suoi contenuti anche morali, quanto insostenibile nella realtà".
"Il nostro compito ora - ha aggiunto - è di vigilare che gli impegni di oggi vengano mantenuti, anche se non mi convince l'ipotesi di dismettere una parte della struttura, quella occupata dagli uffici amministrativi, senza danneggiare l'efficienza e la qualità della risposta sanitaria".
Secondo Bagnasco, il disavanzo della sanità ligure "non è certo rappresentato dal costo per gli ottanta pazienti psichiatrici di Quarto, ma da altro, come le ipotizzate folli spese per via Dogali o quelle per le strutture oggi sottoutilizzate o inutilizzate".
IL COMMENTO
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