A Savona il Sailing Campus per disabili

Scatta il Sailing Campus organizzato dalla L.N.I. Savona in collaborazione con la Onlus "Lo Spirito di Stella", presso il Polo Nautico per Tutti. Dopo quelli nel nord-est di Trieste, in giugno, e di Caldonazzo (TN) la settimana scorsa, i Sailing Campus promossi da “Lo Spirito di Stella” si spostano in Liguria, con la tappa savonese, che si concluderà domenica, e con quella di Spezia, a fine mese.

A Savona partecipano 8 iscritti ma soprattutto ci sono tanti nuovi contatti con disabili di AISM, INAIL e ASL2 e si registra la volontà di queste associazioni ed enti di cominciare a collaborare con l’attività annuale del Polo Nautico per Tutti: in parole povere, ancor prima di cominciare, la comunicazione di “Lo Spirito di Stella” ha già conseguito due primi importantissimi successi per la crescita del “polo” savonese, benché lo stesso sia operativo da ormai dieci anni ( proprio vero che nessuno è profeta in patria ).

L’aspetto saliente di questo evento a carattere nazionale è la collaborazione con Andrea Stella che, oltre a promuovere i Sailing Campus con la Onlus che ha costituto per dar voce ai diritti dei disabili, anche con le traversate del suo celebre catamarano “a misura di disabili” con cui ha tra l’altro attraversato l’Atlantico un paio di volte, prende parte personalmente ai campus con il suo velocissimo SKUD 18, la barca in “doppio” delle paralimpiadi, che nell’occasione completa la flottiglia di tre barche australiane Access 303 ora in dotazione alla LNI Savona, insieme ad una quarta unità messa a disposizione dall’importatore UpSail. Queste si distinguono per la particolare semplicità e facilità di uso e sono quindi ideali per la vela “ricreativa”, a complemento delle quattro barche paralimpiche 2.4mR da vela agonistica in uso dal 2002 al Polo Nautico per Tutti savonese. Insieme agli allievi al battesimo della vela, affiancati dagli istruttori sulle Access 303 in doppio, ci saranno anche partecipanti già pratici di vela che si sono iscritti proprio per provare a cimentarsi sullo SKUD 18, complice forse il recente brillante 5° posto di Marco Gualandris e Marta Zanetti alle paralimpiadi.