Il funzionario del Comune di Genova Sandro Gambelli, già sospeso dal servizio poiché colpito da misura restrittiva della libertà personale sino al 20 ottobre, é stato riammesso in servizio a partire da ieri, ed è stato assegnato alla direzione Mobilità Settore Pianificazione e Trasporto di Superficie in Sede Propria.
Lo ha reso noto in serata il Comune di Genova, precisando che gli altri due funzionari raggiunti da un provvedimento, Gianfranco Delponte e Pierpaolo Cha, restano invece sospesi d'ufficio in quanto ancora sottoposti a misura restrittiva della libertà personale.
"L'amministrazione sta predisponendo gli atti per l'apertura dei procedimenti disciplinari nei confronti dei tre dirigenti indagati - precisa una nota del Comune di Genova -. Data la particolare complessità' dell'accertamento, i singoli procedimenti disciplinari potranno svilupparsi non appena l'amministrazione comunale disporrà di elementi sufficienti per la definizione dell'istruttoria".
Cronaca
Scandalo alluvione, Sandro Gambelli torna in servizio
43 secondi di lettura
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Nuova giunta, entra Mai con Alessio Piana alla vicepresidenza
- Trovati i vestiti di Davide Violin, il ristoratore travolto dal rio in piena ad Arenzano
- Ivo Saglietti: un viaggio in bianco e nero tra sofferenza e speranza
- Ente Bacini: Tatiana Pais entra nel consiglio di amministrazione
- Amiu lancia due iniziative sul riciclo di carta e cartone
- Samp, la rivoluzione di Sottil e Accardi: rilancio Pedrola, riscatto Bellemo
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità