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Dopo la vittoria a Savona contro la Russia, secondo impegno in World League per la nazionale di pallanuoto maschile vicecampione olimpica.

La squadra di Campagna, ricca di giocatori delle squadre liguri,affronta a BUdapest  l'Ungheria, per il secondo match del girone europeo di World League (nel primo magiari vittoriosi 12-9 ad Oradea contro la Romania).

La mente non può che tornare all'8 agosto all'Acquatic Centre di Londra quando gli azzurrri sconfissero i "maestri" tre volte campioni olimpici in carica per 11-9, estromettendoli ai quarti di finale ed impedendo ai tredici di Kemeny di centrare un poker storico che avrebbe scritto una delle tante leggende olimpiche. A quasi tre mesi di distanza l'Ungheria ha cambiato guida tecnica affidando temporaneamente (in attesa delle elezioni federali) la panchina a Tibor Benedek, mancino leggenda della pallanuoto ungherese ed uno dei protagonisti del triplete olimpico (Sydney '00, Atene '04, Pechino '08), oltre che vecchia conoscenza del campionato italiano (vincitore di 6 scudetti col Recco ed uno con la Roma dal 1998 al 2012). Inoltre, della vecchia guardia hanno lasciato i fuoriclasse Tamas Kasas, Biros e Kiss, insieme al recchelino Madaras (che l'8 agosto segnò tre gol agli azzurri) che non fa parte per ora del nuovo ciclo. I fuoriclasse non mancano con il veterano Hosnyánszky e i fratelli Varga a guidare un gruppo che mixa giovani e vecchi. Lo stesso vale per coach Campagna che ha inserito, per questa trasferta, tre giovani che hanno tibrato la prima presenza a Savona (Di Fulvio, Nicholas Presciutti e Vergano).