Cronaca

24 secondi di lettura
Caduto in depressione dopo la separazione dalla moglie e senza lavoro, un genovese di 38 anni sostiene di essere diventato spacciatore per sopravvivere.

Sorpreso dagli investigatori con 112 grammi di eroina, ieri ha patteggiato tre anni e tre mesi di reclusione davanti al gup Adriana.

Petri. Secondo l'accusa l'uomo, che è difeso dall'avvocato Mario Iavicoli, sarebbe stato visto, nella zona di Sampierdarena, mentre contattava alcuni tossicodipendenti. Oltre allo stupefacente gli sono state trovate addosso della banconote e un'agenda con una presunta contabilità.