Cronaca

1 minuto e 5 secondi di lettura
Si sono conclusi con tre condanne, tre assoluzioni, due proscioglimenti e due rinvii a giudizio l'udienza preliminare e il contestuale processo con rito abbreviato davanti al gup Ferdinando Baldini a carico di dieci ex consiglieri comunali e provinciali. Sono imputati a diverso titolo di falso ideologico nell'ambito dell'inchiesta per le presunte firme false durante le elezioni regionali del 2010 a Genova.

Secondo l'accusa avrebbero 'convalidato' come vere alcune firme false nelle liste dell'Udc e della lista civica 'Noi con Claudio Burlando'. Il giudice ha assolto un imputato difeso dagli avvocati Paolo Costa e Massimiliano Ricordini e altri due assistiti dall'avvocato Stefano Pellegrini. Tre imputati sono stati condannati rispettivamente a otto mesi il primo, 9 mesi e 20 giorni il secondo e a un anno, un mese e 10 giorni il terzo.

Tutti e tre hanno beneficiato della condizionale
ma è stata disposta per loro la sospensione dal diritto elettorale e dai pubblici uffici per la durata delle pene inflitte. Il giudice ha dichiarato non doversi procedere nei confronti di altri due ex consiglieri (difesi uno da Roberto Curcuruto e l'altro da Stefano Pellegrini) e ne ha rinviato a giudizio altri due assistiti da Mario Scopesi e Pietro Bogliolo per i quali il processo è fissato in maggio. L'inchiesta, coordinata dal pm Sabrina Monteverde, era partita dopo un esposto presentato dal partito Radicale.