Cronaca

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"Salvaguardare i servizi ferroviari sulla linea Savona-Torino per non penalizzare gli studenti".

E' l'ultima chiamata dell'assessore regionale si trasporti, Enrico Vesco, alla Regione Piemonte, colpevole secondo la Liguria di abbandonare di studenti della Valbormida in nome di una spending review unilaterale.

Dopo la videoconferenza dello scorso 19 novembre tra Vesco, la collega del Piemonte, Barbara Bonino e il vicepresidente della Regione Paca, Jeanyves Petit, che non ha portato alcun accordo sul fronte dei servizi ferroviari lungo la linea Savona–Torino, l’assessore ligure ha ripreso carta e penna per ribadire nuovamente le ragioni del suo no ai tagli decisi unilateralmente dalla Regione Piemonte.

“I servizi ferroviari sulla linea Savona Torino vanno salvaguardati evitando la soppressione delle fermate della Val Roja di Bevera, Airole e Olivetta San Michele sulla linea Cuneo – Ventimiglia. Ad essere colpiti saranno soprattutto gli studenti che dovranno ulteriormente anticipare l’uscita al mattino e posticipare il rientro al pomeriggio, in quanto i preannunciati nuovi orari, di cui non ho visto ancora una bozza, creano un evidente disservizio”.

Nella lettera indirizzata a Bonino l’assessore Vesco ribadisce la sua richiesta di rivedere le decisioni in proposito, sia per quanto riguarda il disservizio agli studenti, sia per quanto attiene alla chiusura delle stazioni che “rappresentano un presidio fondamentale per quei territori e senza le quali non si riuscirebbe a garantire nemmeno l’utenza, soprattutto nelle fasce orarie di maggior domanda”.