Vigili del Fuoco, Protezione Civile e volontari sono al lavoro nella zona orientale dello Spezzino per liberare le strade dall'acqua e dal fango dopo una nuova "bomba" d'acqua che si è scaricata nella notte tra Ortonovo, Sarzana e Marinella, provocando una nuova esondazione in più punti del torrente Parmignola.
Evacuate alcune abitazioni sia a Ortonovo che a Marinella di Sarzana. Il sindaco di Sarzana Massimo Caleo invoca "un coordinamento tra le regioni Liguria e Toscana per programmare nel più breve tempo possibile un'adeguato rifacimento del ponte sul Parmignola che si trova proprio nella zona terminale della via Litoranea a Marinella".
"Il comune di Sarzana con le proprie risorse non può farcela - afferma Caleo - e le zone delle esondazioni torrentizie si trovano proprio al confine tra le due regioni. Stavolta la piena è stata ancora più grave e se non saremo in grado di intervenire in tempi brevi, rifacendo il ponte sul Parmignola, il rischio è quello di situazioni che possono sfiorare la tragedia. Siamo avviliti - conclude il primo cittadino di Sarzana - ma ci rimbocchiamo le maniche per ripristinare al più presto condizioni prossime alla normalità".
Allagamenti, evacuazioni e danni anche a Carrara, dove è esondato il torrente Carrione.
Cronaca
Maltempo, sindaco Caleo: "Serve sistema fra Liguria e Toscana per interventi"
1 minuto e 6 secondi di lettura
Sponsorizzata
Venerdì 18 Aprile 2025
Centinaia in coda dalle 6 del mattino per il rinnovato store Apple a Genova
Ultime notizie
- Porti, zona logistica semplificata di Genova sarà estesa a Savona, Vado e in Piemonte
-
Cep Pra', viaggio nel nuovo Poliambulatorio della Asl3
- Genoa, ecco le date dei nuovi anticipi e posticipi dei rossoblù contro Como e Milan
-
Cep Pra', l'assessore Costa s'impegna: "Diventerà un posto bello in cui vivere"
-
Il genovese Roberto Costa: "Stretta di mano con re Carlo emozione unica"
-
Il medico risponde - Tumore al seno, diagnosi precoce e trattamento
IL COMMENTO
Sindacalista aggredito, Genova merita di sapere la verità
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri