
Vesco: "Il raggiungimento dell'accordo ci consentirà di prendere un po' di tempo per valutare e verificare l'attendibilità delle proposte che si stanno manifestando in quell'area della Val Bormida e proseguire nell'impegno della Regione e degli Enti locali nel valorizzare a fini industriali il sito, tenendo conto del particolare momento di crisi che stiamo vivendo".
Pino Congiu, segretario della Uilcem di Savona commenta: "Con la firma di oggi abbiamo evitato una 'macelleria sociale'. E' vero però che abbiamo spostato di soli sei mesi il problema e quindi sarà necessaria un'azione corale affinché i lavoratori di Ferrania possano trovare nel frattempo una collocazione. E' vero anche un'azione corale servirà per risolvere una crisi occupazionale dell'intera Valbormida".
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo