
Lui stesso, dopo aver dato le dimissioni dalla sua parrocchia, era stato indagato per induzione alla prostituzione.
Il prete aveva ammesso di aver scambiato effusioni con un ex tossicodipendente oggi trentaduenne ma non per soldi e la Procura della Repubblica lo scorso anno aveva chiesto l' archiviazione.
Dopo la bufera giudiziaria l'ex economo era stato invitato dal vescovo a dimettersi dallo stato clericale. Una richiesta che aveva incontrato l'opposizione dei parrocchiani di don Carlo che gli sono sempre rimasti vicini, ma che era stata accettata dal sacerdote nel giugno 2011.
Entrato in seminario a 16 anni, don Rebagliati nel 1994 aveva scoperto di essere sieropositivo. Decise di curarsi a Savona, senza timore di essere riconosciuto. "Avevo chiesto di fare da cavia per provare nuove terapie - raccontò -. Forse il Signore aveva in mente questo per me e io l'ho interpretata come una missione".
IL COMMENTO
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