Politica

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Il presidente della Camera e leader di Futuro e libertà arriva a Genova per sostenere la sua lista alla Camera e quella di Monti al Senato. Prima un incontro con i fedelissimi, poi il tour nel centro di Genova e la cena a Recco. Sul piatto una certezza: “La coalizione di Monti è l’unica novità rispetto al 2008”, dice Fini, che poi aggiunge: "Dopo un anno di sacrifici l'Italia non può permettersi di tornare indietro".

Resta l’incognita del dopo elezioni; una maggioranza netta non è sicura; Fini non smentisce l’ipotesi di un governo trasversale, a condizione che serva a fare le riforme necessarie al Paese: "Non diciamo che governeremo con Berlusconi o con Bersani, nel caso non ci fosse una maggioranza, e spero che ci sia, chiederemo chi vorrà fare le riforme necessarie al Paese".

Nessun  accordo con Scajola: a chi ipotizza un appoggio da parte dell’ex ministro, escluso dalle liste del Pd, il leader di futuro e libertà risponde: "Non l'ho sentito, ho letto le sue dichiarazioni sui giornali, deciderà lui cosa fare".

Tra i temi toccati anche quello delle spese pazze in Regione. “La Liguria come la Lombardia e il Lazio – dice Fini – la politica deve riscoprire la moralità”. Alla Fine anche un commento sulle parole di Silvio Berlusconi a proposito di Mussolini. “Ha fatto anche cose buone”, aveva detto l’ex presidente del consiglio, ma Gianfranco Fini replica: "Quando c'è una dittarura che toglie la libertà, che è la cosa più importante, di cosa stiamo parlando?"