Cronaca

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Spese pazze in Regione: iniziato il lavoro della Commissione rendiconti. Al vaglio centinaia di scontrini. “Per ora nulla di irregolare”, garantisce il presidente del Consiglio regionale Rosario Monteleone. Niente mutandine? "No, niente mutandine", ride Monteleone. 

Sul tavolo della Commissione tutti gli scontrini del 2012, per capire se soldi destinati ai gruppi siano finiti in acquisti stravaganti. Bocche cucite su quali gruppi siano già stati analizzati. Un lavoro certosino, che dovrebbe terminare entro il 20 febbraio.

Tra i corridoi del Consiglio passa anche Maruska Piredda, capogruppo di Italia dei valori indagata per le spese pazze. “Antonio Di Pietro dice fuori chi ha sbagliato? Ha ragione”, commenta lei. Ma chi ha speso soldi pubblici per mutandine e cibo per gatti? La capogruppo di Italia dei valori, subentrata solo pochi mesi fa a Nicolò Scialfa, si trincera dietro l’inchiesta della magistratura: "Sapete che non posso dire nulla".

Bocche cucite e scontrini blindati: tutto top secret fino alla fine dell’inchiesta, dicono dalla Regione, anche se dalla Procura qualcuno fa sapere che tanto riserbo in realtà non è una richiesta dei Pm. Intanto il lavoro della commissione continua, alla ricerca di spese sospette. E la speranza è che non sfugga più nulla, contrariamente a quanto sarebbe accaduto negli anni passati. "Sarà sfuggito qualcosa, ma l'importante è capire se ci sia dolo o meno. Qui nessuno è perfetto", chiosa Rosario Monteleone.