
La decisione segue la proposta concordata nel corso della riunione di ieri sera tra i Presidenti delle regioni interessate dall'alluvione – alla presenza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli - che, nel novembre 2012, ha coinvolto in Liguria l'estremo levante del territorio, prima di colpire più pesantemente altre zone italiane.
Nel corso della discussione di ieri, il presidente Claudio Burlando, accompagnato dagli assessori Renata Briano (Ambiente), Raffaella Paita (Infrastrutture) e Enrico Vesco (Politiche del Lavoro), aveva chiesto di considerare come criterio per il riparto non solo il danno recente ma anche la ripetitività degli eventi che ha caratterizzato in questi anni in particolare la Val di Magra.
La richiesta è stata oggi accolta e alla Liguria sono stati assegnati 11.5 milioni di Euro.
La somma consentirà di agire per il ripristino di danni e infrastrutture e di costituire un primo accantonamento per le opere di messa in sicurezza del bacino del Magra.
IL COMMENTO
Cosa resterà della rivoluzione di Papa Francesco, venuto dalla fine del mondo
25 aprile, "Democrazia minacciata da guerre armate e commerciali"