Cronaca

57 secondi di lettura
"L'arresto di Giuseppe Orsi e dell' ad di Agusta Westland, Bruno Spagnolini, le perquisizioni in atto in diverse sedi dell'azienda, i mandati di cattura che riguarderebbero i consulenti dell'azienda segnano un quadro preoccupante per l'operatività di uno dei più grandi gruppi industriali del Paese".
 

Lo afferma il Pd ligure commentando gli arresti.

"Nell'esprimere fiducia nell'operato della magistratura, che deve rapidamente delineare un quadro preciso sule varie responsabilità, non sfugge a nessuno come garantire l' operatività dell'azienda sia oggi un obiettivo primario – dice il Pd -. Occorre individuare da subito soluzioni eccezionali di transizione a cui trasferire le deleghe operative di Orsi e di Spagnolini, per garantire il governo dell'azienda e della holding in questa fase. Già da tempo abbiamo sottolineato un dissenso sulle strategie industriali del gruppo, troppo concentrato sul settore militare dell'azienda e in tal senso abbiamo espresso contrarietà alla cessione di importanti aziende del settore civile, quali Ansaldo Energia, Sts e Breda Ferroviaria. In questo quadro diventerebbe ancor più incomprensibile compiere atti, anche interlocutori, finalizzati alla cessione di attività del gruppo prima dell'insediamento del nuovo Governo".