
Il provvedimento riconosce anche alle attività private la possibilità di qualificare gli operatori socio-sanitari, a patto però che rispettino una serie di linee guida.
Per la partecipazione ad un corso di "OSS" della durata di 1200 ore, non potranno essere richiesti più di 2.500 euro come quota massima di iscrizione ominicomprensiva.
Saranno le province a regolamentare le attività e spetterà alla Regione stessa il controllo di quest'ultime. Inoltre verrà garantita un'attività di tirocinio presso le strutture sanitarie e presso strutture socio-assistenziali.
IL COMMENTO
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