Cronaca

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Marta Vincenzi polemizza con il sindaco Doria e ritorna sulla polemica del referendum sulla Gronda. Il sindaco aveva detto: "Perchè non l'ha fatto la VIncenzi il referendum?"
 
L'ex sindaco non ci sta e attacca:"Potrei dire a Doria: ma tu dov'eri quando sputavamo lacrime e sangue sul debat public?".


L'ex sindaco approfondisce il concetto incalzando il suo successore e estendendolo all'incertezza politica di questi giorni: "Il dibattito pubblico è stato un momento importante per la democrazia. Doria pensava di essere in un'altra città?. Nessuno pensi di essere il salvatore della patria.A livello politico e' accaduto uno sconvolgimento nazionale. Proprio perché terzo valico e gronda sono affidati a tempi e valutazioni nazionali. Credo che l'incertezza che potrà regnare nei prossimi mesi e nel prossimo anno anche su queste scelte sarà un'incertezza grande. Bisognerà prenderne atto e provvedere dando forza a quell'elemento che è emerso dalla volontà dei cittadini che hanno votato il movimento 5 stelle, quindi dando loro la parola".
 

Marta Vincenzi interviene anche sulle ripercussioni politiche cittadine dopo il voto. "La città è schiacciata tra scelte di programma lontane e un governo nazionale che deve ancora nascere ma che le influenzerà. Il voto al movimento 5 stelle non è un referendum su Gronda e Terzo Valico, bisogna che la città dica quello che vuole. Non deve passare per scontato che il voto a Movimento5 stelle sia un "no" a gronda e terzo valico."

Vincenzi affonda il coltello nella piaga. "Voglio usare le stesse armi che ha usato il movimento 5 stelle. Se la politica non si sblocca i cittadini devono riprendersi la parola. Non possiamo galleggiare. Vorrei decisione e non galleggiamento. LE forze politiche balbettano, pure il Pd. Quando lo dicevo io erano solo polemiche tra me e loro, ora mi pare che sarebbe stato il caso di capirle all'epoca."