Cronaca

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E' stata battezzata 'Operazione Cric' quella dei carabinieri del nucleo investigativo di Albenga che ha portato in carcere quattro romeni e un italiano accusati principalmente di furti in gioiellerie tra Savona e Imperia.

A finire in manette Alessandro Falzone, 40 anni, di Imperia, considerato la 'mente' del gruppo criminale, Cosmin Costantin Cirjan (26), Dimitri Ciobanu (24), George Dinu Madalin (29) e Robert Hretu Mihai (26).

La banda aveva agito in almeno tre località della Riviera, a Pietra Ligure, ad Alassio e Loano.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, oltre ai colpi in gioielleria era stato compiuto un furto anche alla Comauto, una concessionaria di Imperia dalla quale erano spariti una moto, un fuoristrada e un'auto e un televisore da 42 pollici.

Il 'modus operandi' era sofisticato: i ladri oscuravano le telecamere dei negozi in modo da non essere ripresi, poi con l'ausilio di una fiamma ossidrica portatile scaldavano le vetrine e le sfondavano.
I carabinieri sono riusciti a rintracciare i cinque in un residence di Pontedassio, alla periferia Imperia: al momento del blitz erano seduti intorno ad un tavolo e si stavano spartendo il bottino dell'ultimo colpo ad una gioielleria di Loano. Per tutti l'accusa è di associazione a delinquere finalizzata all'esecuzione di furti.