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Dopo quasi tre anni la Pallavolo Genova lascia la sua “casa”. A solo un mese dalla fine del campionato nazionale di serie B1 e a sole 2 partite casalinghe da disputare, la Pallavolo Genova ha ricevuto lo sfratto dal campo di allenamento e di gioco del PalaFigoi.

Sfondo di match emozionanti, per quest’anno il PalaFigoi non accompagnerà la Pallavolo Genova in questo finale di stagione.


 Da mercoledì scorso è infatti iniziato il pellegrinare delle squadre di B1 e C tra palestre genovesi e non solo.
«Stiamo cercando delle soluzione per poter affrontare questo finale di stagione continuando a giocare per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati – commenta il tecnico Claudio Agosto – è una situazione davvero difficile, inutile nasconderlo. Ma a tutti i livelli in questo momento si sta lottando, con una caparbietà incredibile, per poter finire e per poter continuare a fare pallavolo. Ci si commuove vedendo questa tenacia e questa volontà».
Un altro duro colpo per la squadra e per la società, già in precaria situazione economica, attanagliata per quasi tutta la stagione dalle diverse conseguenze che ne derivano.
«Non possiamo fermarci a rincorrere colpe o a sottolineare complotti e insensibilità sportiva – aggiunge Agosto – dobbiamo continuare a cercare delle soluzioni per allenarci e giocare e soprattutto per evitare che Genova e tutto il territorio perdano una categoria nazionale, punto di riferimento per i nostri giovani».
«Chiediamo a tutti di starci vicino e farci sentire il loro appoggio – dicono i tecnici della Pallavolo Genova – c’è in ballo ancora tanto, come i ragazzi di interesse nazionale, le finali provinciali e regionali under 15 e under 17, le finali nazionali per l’under 19. Senza dimenticare naturalmente la serie B1 che lotta per i play off».
E poi c’è il futuro.