Cronaca

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La richiesta del pm Marcello Maresca che ha chiesto l'assoluzione per i maltrattamenti, sentenza attesa il 27 maggio
1 minuto e 6 secondi di lettura
di Michele Varì

Il pm Marcello Maresca ha chiesto 24 anni di galera per Ahmed Mustak, accusato di aver ucciso la moglie Sharmin Sultana.

La tragedia avvenne il 7 marzo 2023 in via Ferro, a Sestri Ponente: i carabinieri quel giorno trovarono il corpo della donna caduta dalla finestra di casa facendo un volo di otto metri. Inizialmente si era parlato di un suicidio.

Questa mattina, 29 aprile 2025, la discussione durante la quale il pm ha avanzato la richiesta di condanna e l'assoluzione per quanto riguarda i maltrattamenti in famiglia.

Durante la scorsa udienza Mustak, difeso dall'avvocato Vittoria Garbarini, aveva detto che la morte della moglie è stata un incidente in seguito a una lite.

"Abbiamo litigato, mia moglie mi ha spinto, sono caduto e le ho tirato i piedi, lei è caduta, sbattendo la testa ed è morta. Poi ho deciso di buttare il suo corpo morto dalla finestra", aveva detto. Il 6 maggio la parola passerà alla difesa.

L'imputato, intanto, col passare dei mesi aveva cambiato versione. Prima aveva detto di non essersi accorto di nulla quel giorno perché si trovava a letto malato, più avanti aveva parlato di una caduta accidentale dopo una lite. Significative per gli investigatori anche le chat trovate sul cellulare della vittima che scriveva alle amiche "mio marito mi picchia". Ora tutte le versioni andranno rivalutate dalla corte presieduta dal presidente della Corte Massimo Cusatti.