cronaca

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Dieci ore di gelo e di paura per un bimbo di due anni e mezzo, Daniele, ieri disperso a Osiglia, nel savonese.

 “Ho sete e ho freddo”, ha gridato Daniele ai soccorritori che dalle 21.30, poco dopo l'allarme della famiglia, si sono precipitati nel bosco dietro casa per avviare le ricerche.


Ricerche che si sono concluse con un happy end, il piccolo indossava solo una maglietta e senza i vigili del fuoco e i cani cerca persona non sarebbe sopravvissuto una notte al freddo.

Oltre cento i soccorritori che hanno partecipato alle ricerche che sono finite alle 3.30 quando un cane dell'unità cinofila ha fiutate l'odore del bimbo, salvandolo.

"C'è stato un grande lavoro da parte dei vigili del fuoco, la protezione civile e il soccorso alpino. Ma anche le forze dell'ordine. La situazione c'era sembrata drammatica, faceva freddo. Abbiamo tutti temuto al peggio, ma fortunatamente è andato tutto bene", ha detto Paola Scarzella, sindaco di Osiglia, a Primocanale.