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Nel primo trimestre del 2013 i dati Enac confermano un calo generale di passeggeri rispetto allo stesso periodo 2012. Tra gli scali più importanti Venezia, Roma Ciampino e Genova hanno il saldo percentuale peggiore. "I dati a fine marzo ci danno un calo del 16% - sottolinea Marco Arato, presidente dell'Aeroporto Colombo - ma il periodo è breve e non c'è attualmente una uniformità di voli rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso". In controtendenza il volo per Istanbul con una crescita di passeggeri che supera il 40%. Da giugno il collegamento con la città turca diventerà quotidiano.

Intanto una firma che non arriva per problemi burocratici impedisce di avviare il piano logistico dello scalo genovese che prevede l'ampliamento dell'aerostazione e la creazione dei collegamenti necessari, come il people mover verso la stazione ferroviaria, per avvicinare l'aeroporto alla città. "Noi abbiamo già un autofinanziamento con risorse nostre - ha spiegato Arato - e parliamo di almeno 20 milioni per l'ampliamento. La firma del contratto di programma, che consente adeguamenti tariffari, è fondamentale. Con Enac siamo pronti ma resta un problema burocratico. Era infatti stata istituita l'autorità dei trasporti, che non è mai stata attivata, e quindi dobbiamo capire chi deve firmare il contratto, se l'Enac, come noi auspichiamo, oppure l'autorità dei trasporti, oppure chi altri".