
Intanto una firma che non arriva per problemi burocratici impedisce di avviare il piano logistico dello scalo genovese che prevede l'ampliamento dell'aerostazione e la creazione dei collegamenti necessari, come il people mover verso la stazione ferroviaria, per avvicinare l'aeroporto alla città. "Noi abbiamo già un autofinanziamento con risorse nostre - ha spiegato Arato - e parliamo di almeno 20 milioni per l'ampliamento. La firma del contratto di programma, che consente adeguamenti tariffari, è fondamentale. Con Enac siamo pronti ma resta un problema burocratico. Era infatti stata istituita l'autorità dei trasporti, che non è mai stata attivata, e quindi dobbiamo capire chi deve firmare il contratto, se l'Enac, come noi auspichiamo, oppure l'autorità dei trasporti, oppure chi altri".
IL COMMENTO
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