economia

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L'Amt annuncia un piano lacrime e sangue di risanamento aziendale: 430 esuberi, 230 impiegati e 200 autisti. L'azienda ha presentato oggi il nuovo piano aziendale che è stato ulteriormente penalizzato perr via del rientro totale in organico dei lavoratori che sino a marzo avevano usufruito della cassa integrazione in deroga.


Inoltre, l'azienda richiede una ricarico di 15 minuti sull'orario degli autisti che consentirebbe di mantenere inalterato il servizio attualmente offerto. Il presidente Livio Ravera ha indicato quella che secondo lui può essere la via d'uscita di questa situazione: i contratti di solidarietà.


Tiepidi i sindacati su questa proposta che secondo Mauro Nolaschi di Faisa Cisal dovrà essere comunque trattata con l'azienda.