
Da tutti è emerso un sostegno corale ad un evento che riscuote grande attenzione perché è divenuto, negli anni, patrimonio del territorio ed un’attenzione particolare è stata, invece, rivolta al nuovo corso federale che sarà sostenuto per tutte le azioni che saranno sviluppate a Piediluco. Marcello Scifoni, nell’illustrare i punti del “Progetto Azzurro”, presentato stamane a Roma, ha comunicato che è previsto anche il rilancio del Centro Nazionale di Piediluco e che, in questa azione, ha sentito la vicinanza delle Istituzioni locali. Scifoni ha inoltre detto che: “Una forte nazionale è anche il volano per un forte rilancio di tutto l’apparato del Centro di Piediluco”.
Per quanto riguarda l'edizione 2013, che ha avuto l’Adesione del Presidente della Repubblica Italiana, la nazionale azzurra partecipa con 127 atleti provenienti da 49 società, che andranno a formare 58 equipaggi nella prima giornata e 64 nella seconda. Iscritti alla competizione anche 28 armi societari. Tra le nazioni straniere scende in forze a Piediluco la compagine russa, che si presenta con 49 atleti impegnati su 35 armi in totale nelle due giornate di gara. Molto agguerrita la formazione della Grecia che schiera 18 atleti, tra cui spiccano i nomi di Georgios Tziallas e Ioannis Tsilis, vice campioni iridati a Bled 2011 in quattro senza; Spyridon Giannaros e Panagiotis Magdanis, campioni europei 2012 in doppio pesi leggeri; Georgios Konsolas, Eleftherios Konsolas e Nikolaos Afentoulis, argento ai mondiali di Plovdiv 2012 in quattro di coppia pesi leggeri. In gara sul bacino di regata umbro anche i serbi Nenad Bedik e Nikola Stojic, bronzo agli Europei di Varese in due senza.
IL COMMENTO
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