
In ogni punto di controllo verrà prelevato un litro d’acqua di mare che, una volta filtrata, sarà oggetto di analisi sull’eventuale presenza di Escheria Coli o di Enterococchi intestinali, i due microrganismi presenti nell’intestino umano e che segnalano la presenza di possibile inquinamento di origine fognaria.
In caso di non conformità l’esame verrà ripetuto dopo tre giorni ed eventualmente in ogni successiva settimana, sino al rientro nei limiti di legge.
Nel frattempo, dopo la relativa comunicazione ad Asl e al sindaco, quest’ultimo potrà avviare i provvedimenti più opportuni, sino al provvisorio o prolungato divieto di balneazione.
Le analisi verranno ripetute una volta al mese su tutti i tratti liguri, che sono 373, per un totale di 2.500 campionamenti estivi.
IL COMMENTO
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