cronaca

45 secondi di lettura
Si chiamano Neet, una sigla che sta per 'not in education, employment or training', tutti quei giovani tra i 16 e i 29 anni che non lavorano e non studiano sprecando intelligenze. In Liguria il fenomeno è più contenuto rispetto al dato nazionale. In Italia nel 2010, secondo un'elaborazione dell'Agenzia Liguria lavoro su dati Istat, sono oltre 2 milioni. Quindicimila nella nostra Regione.


Secondo i numeri, i "Neet" sono il 15,6% della popolazione under 30, mentre la media del Paese è del 22,1%; e la dispersione scolastica riguarda il 16% degli allievi contro il 18,8 nazionale.

Le punte più alte di abbandono, in Liguria come nel resto d’ Italia, si hanno nelle scuole professionali.

Per questo motivo la Regione Liguria ha pubblicato quattro bandi sulla Gazzetta ufficiale con l'obiettivo categorico di "evitare la fuga di cervelli e "riportare i ragazzi dentro", investendo 1,7 milioni di euro. I bandi scadono fra trenta giorni.