Funerali di Stato per le otto vittime del porto, Possibile arrivo di Napolitano

Funerali di Stato per le otto vittime della strage a Molo Giano, nel porto di Genova. Otto giorni dopo lo schianto della Jolly Nero contro la torre dei piloti, crollata con dentro i suoi uomini. Funerali che saranno celebrati domani pomeriggio alle 18, nella cattedrale di San Lorenzo. Lo conferma arriva in tarda mattinata dalla Prefettura.

Mentre a Molo Giano continuano, senza fine, senza esito, le ricerche del corpo dell’ultimo disperso, il 33enne Gianni Jacoviello. La sua famiglia ha dato l’assenso perché i funerali si svolgano "anche con solo otto bare", quelle delle vittime sinora recuperate e identificate. Daniele Fratantonio, 30 anni, di Rapallo; Davide Morella, 33 anni, di Biella; Marco De Candussio, 40 anni, di Lavagna, originario di Barga (Lucca); Giuseppe Tusa, 25 anni, di Milazzo, tutti e quattro militari della Guardia Costiera; il pilota Michele Robazza, 31 anni, di Livorno; l’operatore radio dei rimorchiatori Sergio Basso, 50 anni, di Genova; l’operatore radio dei piloti Maurizio Potenza, 50 anni, di Genova, e il maresciallo Francesco Cetrola, 38 anni, di Santa Marina in provincia di Salerno.

La cerimonia in cattedrale officiata dall'arcivescovo di Genova, Angelo Bagnasco. E sono attesi anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del presidente del Consiglio Enrico Letta, i presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso, oltre ai ministri delle Infrastrutture e della Difesa, Maurizio Lupi e Mario Mauro.

E  dalle 17 alle 21 sarà sospesa l'attività del porto di Genova in concomitanza con i funerali.