
Secondo Bruxelles, dei 319 porti individuati, 83 sono centrali per il network. Il Belpaese figura nella top 20 dei porti cargo con Genova (al 13mo posto) Trieste (14mo) e Taranto (16mo) per tonnellate movimentate nel 2011, ma i primi tre sono Rotterdam, Anversa, e Amburgo, che da soli assorbono il 5% di tutti i traffici marittimi verso l'Europa, che importa via mare ben il 74% della merce extra-Ue. Uno squilibrio che porta alla congestione e a costi extra per operatori e consumatori.
Le nuove proposte farebbero infatti risparmiare all'Europa fino a 10 miliardi di euro entro il 2030, aiutando anche lo sviluppo dei collegamenti a più stretto raggio. A questo proposito un forte accento viene posto sulla necessità delle interconnessioni via terra, sia su ferro che su gomma, nodi modali che partono dai punti di arrivo delle autostrade del mare e che possono dare impulso anche allo sviluppo a collegamenti brevi via mare, soprattutto nel Mediterraneo..
IL COMMENTO
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