politica

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E' scattato dalla mezzanotte il 'silenzio elettorale', ovvero il divieto di effettuare, nel giorno precedente e in quelli del voto, comizi, riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta in luoghi pubblici o aperti al pubblico, nuova affissione di stampati, giornali murali o altri manifesti, diffusione di trasmissioni radiotelevisive di propaganda. Sempre nella giornata di oggi, sabato, prima dell'insediamento del seggio, deve essere consegnato ai presidenti di seggio il materiale che occorre per la votazione e lo scrutinio.

Anche nei 18 comuni liguri al voto alle ore 16 è stato costituito il seggio elettorale da parte del presidente.
Vengono quindi autenticate le schede, apponendo la firma dello scrutatore, e apposto il timbro. Concluse tutte le operazioni, il presidente sigilla l'urna, le cassette con le schede e chiude il plico con i verbali. Quindi rimanda le operazioni dell'ufficio alle ore 8 del mattino successivo. Le elezioni comunali di domani e lunedì, riguarderanno 564 comuni, di cui 2 capoluoghi di regione: Ancona e Roma, e 14 capoluoghi di provincia: Avellino, Barletta, Brescia, Iglesias, Imperia, Isernia, Lodi, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Treviso, Vicenza e Viterbo, andranno alle urne per eleggere il sindaco e il consiglio comunale.

Le operazioni di scrutinio avranno inizio lunedì 27 maggio, subito dopo la chiusura della votazione, alle ore 15, e l'accertamento del numero dei votanti. In caso di ballottaggio per l'elezione dei sindaci, si voterà domenica 9 giugno, sempre dalle ore 8 alle 22, e lunedì 10 giugno, dalle 7 alle ore 15 mentre le operazioni di scrutinio avranno inizio nella stessa giornata di lunedì. Le elezioni comunali nelle Regioni a statuto ordinario e nei comuni della Sardegna riguardano quasi 7 milioni di elettori.