
La scelta che le due ditte avevano fatto al momento dell'affidamento dell'appalto riguardava un modello medio d'impiego e non basso, come sostenuto ora dalle ditte"che vorrebbero limitare a due ore alla settimana l'impiego del personale per le pulizie nelle caserme e nella questura. "Ciò comporta - ha proseguito Lasalandra - maggiore qualità e conseguente implemento degli orari di lavoro. Questo é un primo, buon risultato della vertenza in attesa di ricevere notizie dopo la riunione in prefettura con le ditte appaltatrici".
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo