
La donna, dopo essersi informata sulla vita privata della sua vittima, lo aveva contatto per telefono dicendogli di essere una sua ex fidanzata, che era segregata e maltrattata dal suo attuale compagno e che aveva bisogno di soldi per fuggire da lui e rifarsi una vita. Il ruolo del nuovo compagno aguzzino era recitato dal figlio, complice della truffa.
Madre e figlio sono riusciti a fare leva sull'emotività dell'uomo che ha venduto un immobile e sottoscritto cambiali per 25 mila euro. Ma i carabinieri hanno scoperto la truffa nel corso di una indagine parallela che riguardava la donna, sospettata di aver organizzato un giro di prostitute. Le indagini hanno portato ad accertare, oltre alla truffa, il giro di ragazze provenienti dell'Est europeo che si prostituivano in un appartamento della città e davano il 50% dei guadagni alla donna.
IL COMMENTO
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