
I due cortei, partiti dagli stabilimenti di Fiumara e di Sestri Ponente, hanno sfilato separati e si sono ritrovati davanti alla stazione ferroviaria di Cornigliano dove il segretario della Fiom Antonio Caminito e della Uil Antonio Apa hanno tenuto brevi comizi. Antonio Caminito, coordinatore regionale della Fiom: "Abbiamo spiegato ai lavoratori che non stiamo discutendo di rotazione e cassa ma di lavoro, ovvero come provare a conservare il posto di lavoro in Finmeccanica. L'azienda pensa a 303 esuberi su Genova, 300 posti di lavoro che si sommano a altri 700 già persi. Finmeccanica è ormai un'azienda inaffidabile e il governo dovrebbe con forza metterci le mani".
Così il segretario genovese Fiom-Cgil Bruno Manganaro a Primocanale.
"Selex procede al taglio mentre noi avevamo proposto i contratti di solidarietà. Il processo di unificazione di tre aziende ha portato esuberi in assenza di lavoro. Noi non vogliamo cancellare la crisi ma crediamo sia necessario affrontarla diversamente. La prospettiva è molto negativa: si rischia di perdere un pezzo di città".
I lavoratori hanno poi sciolto l'assemblea e sono tornati ai rispettivi stabilimenti dove prosegue lo sciopero fino alle 12.
IL COMMENTO
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